Prurito intenso, rossore, bruciore: sono tutti sintomi associati ad una pelle ipersensibile, ovvero ad una cute la cui barriera protettiva è stata compromessa diventando iper-reattiva rispetto a determinati fattori interni ed esterni. Si tratta di un fenomeno che può interessare diverse parti del corpo e che colpisce indifferentemente sia bambini che adulti, ad ogni età.
In questo articolo andremo a capire meglio cos’è una pelle ipersensibile, le sue cause, come si presenta e come si può trattare per ritrovare il benessere generale.
Prurito, bruciore e desquamazione: i tratti di una pelle ipersensibile
Se la tua cute si infiamma, si screpola e si arrossa spesso senza preavviso, la barriera protettiva che la riveste potrebbe essersi compromessa.
Considera che la nostra pelle è composta da diversi strati tra cui epidermide, derma e sottocute. Negli strati più superficiali c’è una barriera in grado di proteggere l’organismo dalle aggressioni esterne e regolare i livelli di idratazione. Solitamente resiste molto bene agli attacchi ma, quando viene danneggiata per un qualche motivo (come condizioni climatiche, problemi ormonali, stress e altre cause), allora gli agenti irritanti possono penetrare al suo interno scatenando una serie di reazioni più o meno importanti.
Si va incontro quindi ad un’ipersensibilità della cute, in cui le fibre nervose dell’epidermide sono molto reattive e rispondono agli stimoli esterni e interni in modo eccessivo provocando desquamazione, screpolatura, ruvidezza, prurito e bruciore. Problemi che possono essere localizzati o generalizzati, coinvolgendo dunque solo alcune aree del corpo (come viso, collo, labbra, cuoio capelluto) o più parti insieme.
Le cause di una pelle troppo sensibile
Come abbiamo visto sono diverse le cause che possono compromettere la barriera protettiva della cute e l’ipersensibilità della pelle può essere scatenata da diversi fattori, sia interni che esterni.
In particolare, sono fattori interni:
- L’età. Mano a mano che il corpo invecchia, la pelle è meno elastica e poco idratata perché vengono a mancare alcune sostanze fondamentali. Il pH si può alterare, così come la barriera protettiva, dando origine ad una cute più secca e sensibile.
- Gli ormoni. Uno squilibrio ormonale (causato da patologie o dalla gravidanza) può interferire sulla barriera protettiva della pelle scatenando gli agenti irritanti.
- L’ansia e lo stress. Anche i fattori psicologici possono mettere a rischio la nostra cute influendo sull’equilibrio della barriera cutanea.
- Predisposizioni genetiche e patologie. Alcune malattie, fattori ereditari e intolleranze alimentari provocano reazioni allergiche e irritano la pelle. Spesso si possono associare anche infiammazioni e alterazioni della cute come: pelle secca, dermatite atopica, acne, psoriasi e rosacea.
Per quanto riguarda i fattori esterni, invece, troviamo:
- Clima e sbalzi di temperatura. Il troppo caldo e il troppo freddo, oltre all’inquinamento atmosferico, spesso incidono negativamente sulla pelle, disidratandola e seccandola più del dovuto.
- Prodotti di trattamento per viso e corpo non adatti alla propria pelle. Shampoo, saponi, cosmetici e detergenti non adatti al proprio tipo di pelle e che contengono profumi o altre sostanze non sempre tollerate dalla pelle (come il Nickel), provocano squilibri a livello di pH danneggiando la barriera cutanea e rendendo la pelle troppo secca, squamosa e facilmente irritabile.
Farmaci. Anche alcuni medicinali causano reazioni e fenomeni di ipersensibilità della cute scatenando rossori e pruriti in alcune parti del corpo.
Scopri se hai una pelle ipersensibile: le sue caratteristiche
Spesso la pelle ipersensibile e quella sensibile vengono confuse perché la cute manifesta delle reazioni simili (in particolare rossore e prurito). In realtà, chi soffre di pelle ipersensibile deve fare i conti con delle reazioni sproporzionate e inattese. In particolare, l’ipersensibilità della pelle si distingue in base a sintomi visibili e sensoriali: i primi si possono notare ad occhio nudo; i secondi, invece, si “sentono” sulla propria pelle. In particolare, nei sintomi visibili troviamo piccole screpolature che degenerano in desquamazione, eritemi, gonfiori o ruvidezza. Sono, invece, sintomi sensoriali il prurito, il bruciore e la tensione della pelle. La pelle ipersensibile è un disturbo che colpisce soprattutto viso e labbra (sia entrambi che solo una parte del corpo) e il cuoio capelluto, anche se alcune persone manifestano diversi dei sintomi sul resto del corpo. Le reazioni sono frequenti e spesso molto importanti: in certi casi, infatti, si può sviluppare la rosacea o la couperose. Per trovare un rimedio efficace, come vedremo, occorre sempre rivolgersi ad un dermatologo per individuare la causa scatenante di rossori, secchezza eccessiva e altre problematiche legate all’ipersensibilità della pelle.Soffri di prurito e bruciore alla testa? Potrebbe essere ipersensibilità del cuoio capelluto
Se negli ultimi tempi hai notato un particolare fastidio alla testa, con bruciore, prurito, chiazze rossastre evidenti tra i capelli e dolore, allora potresti soffrire di ipersensibilità del cuoio capelluto. Si tratta di un disturbo iper-reattivo in cui la barriera naturale della pelle che protegge il capo è particolarmente fragile. Questo avviene a seguito di diversi fattori interni o esterni, come un’alimentazione non equilibrata, l’utilizzo di prodotti per la pulizia del capello non adatti, a cui si aggiungono stress, condizioni climatiche e inquinamento che vanno ad urtare la sensibilità del cuoio capelluto. Tra tutte queste cause, di certo la scelta dello shampoo giusto ha un ruolo fondamentale anche a livello preventivo. Meglio evitare, dunque, detergenti troppo aggressivi, con profumazioni particolari o con la presenza di principi attivi irritanti o metalli come Nickel, che possono sollecitare eccessivamente la cute e seccarla. In Normon, per esempio, abbiamo una linea dedicata alla detersione del cuoio capelluto sensibile e infiammato. Lo shampoo riequilibrante, per esempio, svolge un’azione dermopurificante, lenitiva e protettiva e può essere utilizzato su tutti i tipi di pelle, anche quelle normali, a scopo preventivo. Inoltre, dato che l’ipersensibilità della pelle colpisce anche i più piccoli, esiste uno speciale shampoo anche per loro, formulato con tensioattivi delicati e principi attivi funzionali al benessere dei capelli. Un utilizzo costante permette di riequilibrare la cute dei capelli, eliminando a lungo andare prurito, formicolio e bruciore alla testa.Come trattare una pelle ipersensibile
In caso di sospetta ipersensibilità cutanea, meglio rivolgersi ad un dermatologo che effettuerà la diagnosi più adatta. In base alla gravità della situazione e all’area colpita, lo specialista potrà consigliare medicinali per alleviare fastidi e pruriti, ad azione lenitiva e in grado di rigenerare la barriera cutanea.
Allo stesso tempo, sia a livello preventivo che per il mantenimento delle terapie dermatologiche, è consigliato l’uso di prodotti adatti al cute del capello, del viso e del corpo, dedicando ogni giorno un po’ di tempo alla cura della propria pelle.
Utilizzare detergenti per la pulizia del viso senza profumi né alcool, per esempio, è sempre consigliato per non interferire sull’equilibrio della barriera cutanea. Non solo. Si può utilizzare anche un sapone a pH neutro per la pulizia quotidiana del corpo, sia dei grandi che dei piccini, in grado di riequilibrare un pH alterato. Anche in questo caso, il prodotto è indicato non solo per le pelli disidratate e secche, ma per tutti i tipi di pelle, allo scopo di mantenere la cute sempre morbida, elastica e proteggerla dai fattori esterni.
Nei casi più gravi di ipersensibilità, poi, in presenza di desquamazione si può utilizzare un detergente per cute e capelli che pulisce e idrata senza alterare il film idrolipidico. Un prodotto privo di Nickel, profumi, coloranti, petrolati, conservanti e altre sostanze che possono irritare la pelle e che può essere utilizzato da tutta la famiglia: dai neonati agli anziani.
Oltre ai prodotti, si possono adottare buone abitudini per controllare alcuni fattori esterni, come lo stress. Ad esempio, praticare sport, meditazione e tecniche di rilassamento allevia tensioni. Bere molto (almeno 2 litri d’acqua al giorno) sostiene l’idratazione della pelle. Anche migliorare la propria alimentazione, seguire una dieta bilanciata e scoprire la presenza di eventuali allergie alimentari può essere d’aiuto e scongiurare episodi gravi di ipersensibilità.
Pelle ipersensibile: scopri come dare sollievo alla tua cute
In Normon abbiamo ideato linee di prodotto specifiche per chi soffre di ipersensibilità. Si tratta di shampoo, detergenti, gel e saponi dalla formulazione leggera, senza profumi né altre sostanze che possono irritare la cute, da impiegare nella detersione quotidiana per donare sollievo alla pelle e ai capelli. Scopri i nostri prodotti!