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Malattie della pelle più comuni: cause e rimedi

Malattie della pelle più comuni: cause e rimedi

Rossore, bruciore, sensazione di prurito: sono questi alcuni sintomi delle malattie della pelle più comuni che possono presentarsi come conseguenza di diverse circostanze. Di certo lo stress, l’inquinamento, le infiammazioni, lo squilibrio ormonale e altre patologie mediche favoriscono la formazione di alcuni disturbi che vanno a influire negativamente sulla cute. Per una diagnosi efficace e precoce, diventa dunque fondamentale riconoscere il più velocemente possibile ogni cambiamento della pelle e cercare di capire le cause che hanno innescato questo processo.

In questo articolo ti aiuteremo a comprendere quali sono le malattie della pelle più diffuse, tra cui la dermatite, parlando delle cause, dei sintomi, dei rischi e dei possibili rimedi da attuare per trovare sollievo. 

Ovviamente, poiché è sempre bene rivolgersi ad uno specialista ed evitare cure fai da te, qui ti mostreremo a grandi linee come si presentano di norma le patologie, ma soprattutto come preparare la tua skin care quotidiana e mantenere le terapie prescritte dal dermatologo.

Malattie della pelle: riconoscerle per curarle

Molte persone soffrono di una malattia della pelle più o meno grave. Pensa che, secondo un recente studio sulle malattie della pelle rilasciato dalla Sidemast (Società italiana di dermatologia medica, chirurgica, estetica e delle malattie sessualmente trasmesse) ad un 25% della popolazione italiana è stata diagnosticata una malattia della pelle. Inoltre, il 10% degli italiani soffre di disturbi infiammatori, come dermatite atopica e psoriasi. Dati che potrebbero sembrare apparentemente bassi, ma questo solo perché negli anni le persone hanno imparato a riconoscere meglio i sintomi delle malattie che si presentano sulla pelle e a rivolgersi quanto prima a un dermatologo, una figura decisiva sia per la fase di diagnosi che per la scelta della giusta terapia. 

Ogni disturbo, infatti, ha bisogno di un trattamento mirato in base alle cause e al diverso tipo di pelle di ogni persona. Questo spesso va di pari passo con l’utilizzo di prodotti per l’igiene personale e di cosmesi pensati per il mantenimento delle terapie dermatologiche e per evitare uno stato di alterazione della barriera cutanea. Per fare un esempio, un sapone aggressivo o che contiene Nickel o profumi, non è certamente adatto in caso di una pelle danneggiata da eczema o dermatite. Meglio preferire, per la detersione quotidiana, un sapone solido o un detergente privo di questi componenti, in grado di ammorbidire e idratare la pelle in caso di secchezza.

Eczema: cos’è, quali sono le cause più comuni e come si tratta

Eczema: cos’è, quali sono le cause più comuni e come si tratta

Ora che abbiamo parlato in maniera generale delle patologie della pelle, vediamo di approfondire quelle più diffuse. Tra queste c’è sicuramente l’eczema anche nota, in gergo medico, come dermatite. Si tratta di un’infiammazione della pelle non contagiosa che tende a cronicizzare. Spesso si manifesta fin dalla tenera età e persiste fino all’età adulta. In base alla gravità della malattia si possono presentare prurito, ispessimento della pelle, arrossamento, ruvidità e, nei casi più gravi, anche desquamazione, macchie cutanee e vescicole.

Tra le cause che innescano questa infiammazione ci sono fattori interni ed esterni che spesso coesistono. La predisposizione genetica all’eczema, infatti, porta la pelle ad una particolare sensibilità che arriva ad alterare la barriera cutanea e la rende più vulnerabile all’ambiente. Le allergie alimentari, il contatto con sostanze irritanti, le infezioni batteriche, lo stress e le cause esterne (come i cambiamenti di temperatura) sono tutti elementi che scatenano o riacutizzano ogni forma di dermatite latente.

Esistono diversi tipi di eczema, come quello da contatto (se la pelle si avvicina a sostanze corrosive o a cui è allergica) o quello seborroico (in cui la pelle presenta un’alterazione del sebo). In base ad ogni tipo di dermatite e alle cause della malattia che si manifesta sulla pelle, il dermatologo suggerirà la terapia più indicata. Nella maggior parte dei casi la cura specialistica prevede l’utilizzo di farmaci contro il prurito e le infiammazioni o, in caso di allergie o infezioni, la prescrizione di medicinali specifici (come i cortisonici). Inoltre, per trovare sollievo, è spesso consigliato l’abbinamento a creme idratanti e lenitive

In Normon, per esempio, esistono dei prodotti specifici per la dermatite seborroica, come lo shampoo riequilibrante per il cuoio capelluto, e oli per viso e corpo pensati per la pelle delicata, con tendenza al rossore e costituzionalmente secca. 

Come riconoscere l’eczema atopico, il più diffuso

Come riconoscere l’eczema atopico, il più diffuso

L’eczema atopico è sicuramente la forma di dermatite più diffusa. Non si tratta di una malattia della pelle contagiosa e, come abbiamo anticipato, è un’infiammazione che può colpire ad ogni età, sia i bambini piccoli che gli adulti. Si manifesta con secchezza della pelle e placche pruriginose che possono scomparire in alcuni periodi e poi ripresentarsi in forme più acute. Le cause di questa patologia sono ereditarie anche se alcune patologie (come asma e allergie alimentari) e fattori esterni (come stress e sbalzi di temperatura) possono acutizzare l’infiammazione. 

Ti stai chiedendo quali sono le zone più colpite da questa infiammazione? In prevalenza ci sono il viso (soprattutto nei bambini più piccoli), le braccia, i gomiti, le ginocchia, il collo e le mani.

In queste zone del corpo solitamente la pelle secca e tesa è una costante, mentre la cute può peggiorare nelle fasi di riacutizzazione associandosi a placche rosse, ispessimento della pelle e pruriti. In queste fasi bisogna essere molto attenti a non cedere al prurito: grattarsi può infatti scatenare delle escoriazioni. 

Se hai il sospetto di soffrire di dermatite atopica o hai notato che il tuo bambino presenta qualche sintomo di questa dermatite, allora devi rivolgerti ad un dermatologo che ti indicherà la terapia migliore in base ai sintomi, alle cause, alle manifestazioni dell’infiammazione, all’età e alla tipologia di pelle. 

Dato poi che l’idratazione è importante per ridurre i periodi di riacutizzazione dell’eczema atopico, potresti associare al beneficio delle terapie dermatologiche anche delle creme specifiche per le cuti secche, infiammate e anaelastiche. 

L’eczema disidrosico: la dermatite che colpisce mani e piedi

L’eczema disidrosico: la dermatite che colpisce mani e piedi 

Alti livelli di stress, allergie stagionali, reazioni allergiche ai metalli e una sudorazione eccessiva di mani e piedi possono portare alla formazione dell’eczema disidrosico. Solitamente questa infiammazione coinvolge soprattutto giovani donne, dai 20 ai 40 anni. Si presenta principalmente sulla pelle di mani e piedi provocando la formazione di bolle e vescicole che possono scatenare prurito e dolore. 

Anche in questo caso solo un dermatologo può individuare l’esatta causa del disturbo andando ad agire direttamente sulle origini che hanno scatenato l’infiammazione. Lo specialista può consigliare l’applicazione di creme contro il prurito, l’assunzione di antistaminici per ridurre il prurito e di cortisone per calmare l’infiammazione oltre al drenaggio delle vesciche per evitare infezioni. Tutto questo, abbinato ad una detersione profonda della cute con prodotti privi di componenti che potrebbero irritarla ulteriormente. Un esempio può essere l’utilizzo di una crema specifica anti-infiammatoria priva di Nickel, profumi, conservanti, coloranti, lanoline e petrolati per attenuare le infiammazioni e donare sollievo alla pelle. 

Ipersensibilità cutanea: cosa fare quando la pelle è troppo sensibile

La pelle molto sensibile, o ipersensibile, è una particolare condizione della cute che si individua per la presenza di secchezza, irritazione, infiammazione e bruciori. Solitamente le cause dell’ipersensibilità cutanea sono da collegare a situazioni di stress, importanti sbalzi di temperatura, errata alimentazione o all’utilizzo di detergenti sbagliati. Prestare attenzione ad ogni tipo di segnale ti permetterà di riconoscere subito un problema evitando di peggiorare la situazione. 

Pensa, infatti, che questa iper-reattività della cute può portare alla formazione della rosacea, una delle malattie della pelle più comuni e cronicizzanti che si presenta con un anomalo rossore al naso e alle guance. L’arrossamento della cute è dovuto a una dilazione e infiammazione vascolare che si associa a pustole simili a brufoli; palpebre irritate; secchezza oculare e bruciore. 

Solitamente la terapia prevede l’utilizzo di antibiotici e farmaci utili a ridurre il rossore e la presenza dei brufoli; anche se, nei casi più gravi, può essere indicata la laserterapia. Per trovare conforto e sollievo si può associare alla terapia l’utilizzo di un’emulsione per pelli ipersensibili specifica per offrire idratazione. 

Micosi: come curare i funghi della pelle

Micosi: come curare i funghi della pelle 

Infine, un’altra delle malattie della pelle più comuni di cui ti vogliamo parlare è la micosi. Si tratta di un’infezione generata da funghi che può colpire la pelle, ma anche le unghie e le mucose, e che si presenta con macchie bianche o rossastre. Possono essere superficiali (se attaccano la pelle e il cuoio capelluto) oppure sottocutanee (se arrivano all’interno del derma). Solitamente ad essere più colpiti da questi funghi, soprattutto in maniera superficiale, sono persone che amano frequentare le piscine e il mare. In queste situazioni, infatti, lo scambio di teli da bagno, le camminate sulla spiaggia o a bordo piscina a piedi nudi, può favorire il contatto con i funghi. Questo non significa che non devi più sentirti al sicuro quando vai in piscina o al mare, ma solo che devi prestare qualche attenzione in più a ciò che fai.

I luoghi umidi sono perfetti per la proliferazione dei funghi: per questo è sempre meglio utilizzare della biancheria personale, usare le ciabatte nei luoghi comuni e pulire subito la tua pelle con docce frequenti. Questa malattia, infatti, si trasmette con il contatto da soggetto a soggetto. 

Ora ti starai chiedendo come curare i funghi della pelle. Solitamente la cura passa per l’assunzione di farmaci antifungini o l’applicazione di una pomata specifica per la micosi superficiale prescritti dal medico. Anche l’utilizzo di detergenti specifici può essere molto utile allo scopo, come l’utilizzo di emulsioni spray ad azione antimicotica per impedire la proliferazione dei funghi. 

Idratazione: la tua alleata contro le malattie della pelle

Molte malattie della pelle si presentano con secchezza cutanea e poca elasticità. Unisci alle terapie prescritte dal dermatologo un’idratazione profonda, anche preventiva, per donare alla tua cute sollievo e benessere.

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