Obiettivo benessere: i principali inestetismi di pelle e tessuti

La protezione della pelle come gesto fondamentale per la salute di tutto il corpo

La pelle è l’organo più esteso del corpo umano e serve a difenderlo dagli agenti esterni mantenendolo in salute.
Composta da tre strati principali (epidermide, derma e strato adiposo o sottocutaneo), la pelle funge da barriera protettiva contro raggi solari, colpi e abrasioni, sostanze chimiche, virus e batteri. È inoltre in grado di regolare la temperatura corporea ed è la sede di ghiandole fondamentali per l’apparato pilifero e la sudorazione, e recettori sensoriali responsabili della nostra sensibilità tattile.

Conoscere la propria pelle e imparare a prendersene cura è importante per far sì che continui a lavorare correttamente, lasciando inalterate le sue qualità nel tempo e garantendo una regolare rigenerazione.
Come tutti gli organi, però, anche la pelle può essere soggetta a infezioni e danneggiamenti di varia origine e natura: in questi casi, il suo aspetto cambia e si manifestano anomalie come secchezza, iperproduzione sebacea, arrossamenti, foruncoli, macchie, prurito e bruciore.

A seconda dell’agente scatenante e delle reazioni che provoca, è consigliabile intervenire con trattamenti farmacologici e cosmeceutici che aiutino la pelle a ritrovare il suo naturale equilibrio. Allo stesso modo, quando si verificano vere e proprie lesioni, come ferite e abrasioni profonde, è bene facilitare la corretta cicatrizzazione dei tessuti e favorire il loro pieno recupero.

Grazie alla sua texture traspirante, la pelle è anche un importante veicolo di sostanze per il benessere dei muscoli, che si trovano al di sotto del rivestimento cutaneo. Per questo, attraverso la pelle, è possibile prevenire gli episodi di affaticamento dopo l’attività fisica o preparare i muscoli alla prova sportiva, riducendo il rischio di traumi.

La protezione della pelle è quindi un gesto fondamentale per la salute di tutto il corpo: ecco i principali inestetismi e le condizioni più frequenti che possono causarne l’alterazione e come intervenire.